Quinto Ennio
L’installazione luminosa di Gianfranco Basso costituisce un omaggio al poeta Quinto Ennio, nato a Rudiae nel 239 a.C., e considerato il padre della letteratura latina. Attraverso linee luminose l’artista riporta il Poeta nel luogo di nascita. La sua figura appare nel buio della notte, restituendo il volto al luogo e riaffermando, nel gesto artistico, la centralità della sua personalità nella cultura occidentale. Un ritorno dal passato attraverso l’intreccio di fili luminosi. Quinto Ennio guarda dall’alto della summa cavea, affermando la sua presenza: un monito per non dimenticare la sua importanza nella storia della letteratura. Affianco al ritratto si può leggere un suo celebre verso: Nos sumus Romani, qui fuimus ante Rudini. Il Poeta ricorda come un tempo fummo cittadini di Rudiae, prima di divenire romani, italiani, europei. Nell'installazione la storia incontra l'arte contemporanea, la luce fende il buio mentre la memoria riemerge dal passato, salvaguardando radici e identità.